Per abbassare i consumi verranno demoliti e ricostruiti gli alloggi degli anni ’60-’70
La Regione Emilia-Romagna è oggi protagonista di un progetto di efficienza energetica e riqualificazione edilizia.
RIGENERARE IL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE. Il consorzio della Regione Emilia-Romagna per l’innovazione e la ricerca industriale, Aster, ha infatti lanciato un’iniziativa che punta alla riqualificazione energetica degli edifici costruiti tra gli anni ’60 e ’70, i quali saranno demoliti e ricostruiti con il preciso obiettivo di rigenerare il patrimonio edilizio esistente e abbassare i consumi. Durante il periodo dei lavori, si legge da una nota della Regione, gli inquilini saranno ospitati temporaneamente in case invendute (oltre 55 mila nella Regione).
CRITERI ANTI-SISMICI Si tratta di un progetto molto importante, se si considera che in territorio regionale ci sono oltre 55 mila abitazioni nuove invendute e un gran numero di edifici che non corrispondono più agli standard di comfort e ambiente moderni. I nuovi condomini saranno realizzati secondo i criteri di efficienza energetica e sostenibilità e, soprattutto, attenendosi a scrupolosi criteri anti-sismici.
ASTER ALLA RICERCA DI UN PARTNER ISTITUZIONALE. Dopo aver ottenuto l’interessamento dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani, Aster ha lanciato un bando per la presentazione di progetti di riqualificazione e sta cercando un partner istituzionale che finanzi i primi interventi sperimentali.