Allarme magistratura contabile, abbiamo armi spuntate
(ANSA) – ROMA, 6 MAR – La Corte dei Conti lancia un allarme
sulle societa’ partecipate dagli enti pubblici, “in alcuni casi
strutturate in scatole cinesi” con la messa a rischio
l’equilibrio finanziario dell’ente “fino a provocarne il
dissesto”. Il presidente Raffaele Squitieri nel corso di un
audizione parlamentare sul federalismo ha puntato il dito sulle
partecipate, sui cui bilanci la Corte dei Conti avrebbe “le armi
spuntate” in quanto enti di diritto privato.
Il ricorso a queste societa’ “ha
consentito” a Comuni e Regioni “eludere il Patto di stabilita’ e
aggirare i vincoli all’indebitamento”. Le societa’ partecipate –
ha avvertito Squitieri – sono “soggetti, per la maggior parte,
non considerate nel conto delle amministrazioni locali” perche’
non considerate amministrazioni pubbliche “benche’ i soldi siano
pubblici”. Le attivita’ di controllo delle sezioni regionali
della Corte hanno rilevato “una crescita del ricorso a queste
forme societarie da parte” di Comuni e Regioni. “In alcuni
grandi Comuni non si sa neanche quante siano” ha detto
Squitieri. “Si tratta di un fenomeno di dimensioni ragguardevoli
che incide sulla leggibilita’ dei risultati contabili e la
confrontabilita’ delle scelte gestionali” si legge nella
relazione.
Purtroppo, ha sottolineato Squitieri “abbiamo le armi
spuntate, secondo la Cassazione non abbiamo legittimazione a
indagare sulle Partecipate perche’ sono istituti privati.
Istituti privati – ha sottolineato Squitieri – dove pero’ le
risorse sono pubbliche”.
che dire?
Lo sanno tutti da tempo
Manca reale volontà politica ( vedi ad es Marino a Roma)
Vediamo Renzi
Altrimenti si passa al Movimento 5 stelle
Poi non si lamentino…