Corruzione, inchiesta su funzionari Equitalia. Perquisizioni in tutta Italia: 5 indagati

settembre 19, 2013
By

Controlli della Guardia di Finanza in 29 uffici, tra cui sedi della società di riscossione e dell’Inps, a Roma, Genova, Latina, Venezia e Napoli. I funzionari avrebbero garantito vantaggi finanziari come rateizzazioni non dovute e annullamento di debiti a imprenditori e professionisti.

Avrebbero garantito vantaggi finanziari a imprenditori e professionisti dietro pagamento di mazzette: cinque funzionari di Equitalia sono indagati dalla Procura di Roma in un’inchiesta che ha portato a 29 perquisizioni su tutto il territorio nazionale. La Guardia di Finanza sta acquisendo documenti – a Roma, Venezia, Genova, Napoli e altre città – negli uffici dei funzionari della società di riscossione, in sedi Inps e nelle case e negli uffici di imprenditori e professionisti.
In cambio della promessa di denaro, infatti, sarebbero state accolte, senza che vi fossero i requisiti, istanze di rateizzazione di cartelle esattoriali oppure si sarebbe interferito nelle procedure di versamento dei contributi previdenziali alterando sia la correttezza dei dati relativi al pagamento sia la visibilità degli stessi, anche al fine di ottenere la rinuncia, da parte dell’ente di riscossione, ad adottare le procedure di esecuzione immobiliare. I pm di Roma titolari dell’inchiesta e i finanzieri ipotizzano anche che in alcuni casi i debiti siano stati fittiziamente ridotti, in modo appunto da consentirne la rateizzazione, che in altri casi siano state evitate esecuzioni immobiliari e che infine siano state fatte risultare come pagate alcune cartelle esattoriali senza che da parte dei debitori sia avvenuto alcun versamento.
Uno dei nomi coinvolti dalle perquisizioni è Francesco Pasquini, ex direttore regionale Equitalia del Lazio e attuale direttore regionale Liguria. Dall’agenzia fanno sapere che la collaborazione con gli inquirenti è piena, “affinchè venga fatta piena luce sui fatti oggetto di indagine e sulle eventuali responsabilità. Equitalia rimarrà a disposizione per fornire tutti i documenti e le informazioni necessari e procederà a porre in essere le opportune iniziative a tutela della funzione pubblica dell’agente della riscossione e della propria immagine”.
lmmediata la reazione delle associazioni dei consumatori: il Codacons ha infatti già annunciato l’intenzione di costituirsi “parte civile in rappresentanza dei contribuenti italiani nella vicenda che vede coinvolta Equitalia”, così come il Codici: “Gli illeciti contestati dalla Procura di Roma sono gravissimi e rappresentano un danno non solo per i contribuenti onesti, ma per tutti i cittadini, considerate le ripercussioni sul fronte delle entrate fiscali – ha spiegato il presidente di Codacons Carlo Rienzi – se da un lato, infatti, gli utenti italiani sono spesso “tartassati” da Equitalia, con cartelle esattoriali non sempre corrette, dall’altro si scoprono oggi favoritismi e corruzione finalizzati ad agevolare imprenditori e professionisti, mentre i contribuenti onesti fanno i salti mortali per pagare i propri debiti”.

repubblica.it

Tags:

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CHI SIAMO

EVENTO

"ATAC punto e a capo!"

Giovedì,
30 gennaio 2014

ore 15,00

Aula Magna della
Facoltà Valdese
di Teologia
Via Pietro Cossa 40
(Piazza Cavour)
Roma

Cartella Stampa »

Comunicato Stampa »

viva la costituzione

Archivi