Il Comune: anche se non ha valore reale, vuole essere un segnale politico
Il Comune di Treviso consegnerà la cittadinanza onorariaa tutti i bambini residenti nella città e nati in Italia da genitori stranieri. Lo ha annunciato l’assessore alle politiche all’immigrazione, Anna Cabino, a margine della consegna della cittadinanza italiana a uno degli attivisti storici delle associazioni stranieri di Treviso. La cittadinanza onoraria non ha valore reale, spiega l’amministrazione, ma vuole essere un segnale politico.
La decisione dell’amministrazione di centrosinistra va nel senso delloius soli, ossia il riconoscimento della cittadinanza piena ai bimbi nati in Italia, a prescindere dalla nazionalità dei genitori. “E’ un modo per dire loro che fanno parte della nostra comunità e che la comunità li accoglie”, spiega l’assessore Cabino a La Tribuna di Treviso.
L’obiettivo del Comune, ex feudo leghista, è coinvolgere nell’iniziativa il ministro dell’Integrazione, Cecile Kyenge. “Mi piacerebbe – ha sottolineato la Cabino – legare la consegna della cittadinanza onoraria alla scuola e che fosse proprio il ministro in persona a consegnare i riconoscimenti”.