LETTERA APERTA SU UNA ROMA PIU’ EQUA

maggio 22, 2013
By

Candidato Sindaco Dott. Gianni Alemanno
comitato@alemannosindaco.it
Candidato Sindaco Dott. Ignazio Marino

Ufficiostampa@ignaziomarino.it

 

Candidato Sindaco Dott. Alfio Marchini

stampa@alfiomarchini.it

 

Candidato Sindaco Dott. Sandro Medici

medicixroma@gmail.com

 

Candidato Sindaco dott. Marcello De Vito

 

LETTERA APERTA SU UNA ROMA PIU’ EQUA

 

Roma 22 maggio 2013

 

 

La puntata di ieri di Ballarò consegna per l’ennesima volta alle cronache l’esistenza di una “questione Equitalia”.

La percezione di un atteggiamento persecutorio, ad opera del braccio armato dell’agenzia delle entrate, nei confronti dei cittadini “inermi”, per giusta o sbagliata che sia, è forte in una larga fascia della popolazione.

L’incapacità di valutare con il giusto grado di flessibilità il caso concreto non è tra le ultime cause di questo comune sentire; per questo l’approssimarsi del momento dell’internalizzazione di una parte del servizio reso da Equitalia nella struttura dei comuni, può essere, al di là di tutti i problemi che ne verranno, l’occasione per una riflessione che, col coinvolgimento delle forze vive del paese, porti ad una ragionevole “umanizzazione” del servizio.

IICA-CILD, da anni in prima linea nelle battaglie per dar vita ad una democrazia partecipata, hanno accolto con favore l’idea del sindaco uscente di Roma Gianni Alemanno relativa alla creazione di un Comitato Etico atto alla valutazione delle istanze dei cittadini sui propri debiti con Equitalia.

A questo proposito abbiamo anzi dato la nostra, invero sinora non raccolta, disponibilità a partecipare alla vita del nascente comitato con due dei nostri nomi più validi: l’avv.to Pino Lo Mastro e il dott. Franceso Lo Pomo

Oggi, con lo stesso spirito, scevro da ideologismi e orientato al concreto, chiediamo agli altri candidati sindaci di Roma di esprimere con chiarezza quale sia la loro posizione in ordine alla istituzione di un servizio partecipato, qualunque sia il nome che gli si voglia dare, dedicato alla valutazione delle singole situazioni di sofferenza nascenti da cartelle esattoriali e quale sia eventualmente il livello di partecipazione che gli si vuole garantire (atteso che un organizzazione composta da soli burocrati è destinata, per la sua natura a non trovare la giusta sintonia con il problema).

 

 

Cordialmente

 

 

Avv.Marcello Andreozzi         Avv. Gabriella Arcuri         Avv. Romina D’Ambrosio

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